Le filiali del CRB rimangono chiuse dal 23 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025. A partire dal 6 gennaio 2025 saremo di nuovo a vostra disposizione.

CPN Edizione 2025

Nei mesi scorsi, rappresentanti di associazioni professionali e operatori del settore della costruzione provenienti dagli ambiti più diversificati, si sono occupati, sotto la guida attenta del CRB, della revisione di vari capitoli CPN, di cui 14 capitoli relativi ai lavori in sotterraneo. Da inizio 2025, sia per questo settore sia per le impermeabilizzazioni dei tetti piani, si potranno descrivere le prestazioni con posizioni tecnicamente aggiornate e conformi alle norme.

18.12.2024 | Michael Milz

Negli ultimi decenni, il Catalogo delle posizioni normalizzate CPN si è evoluto in uno standard che stabilisce come descrivere, mettere a concorso e offrire le prestazioni relative alla costruzione. Il CPN è un'opera completa che comprende circa 200 capitoli. Ogni anno, diversi capitoli vengono rielaborati e ripubblicati affinché possano rispondere alle nuove esigenze di tecniche di lavoro, norme e direttive. Ciò consente al CPN di svolgere la sua funzione di strumento di lavoro costantemente aggiornato: il trasferimento di informazioni chiaro e inequivocabile per la descrizione, il calcolo e la fatturazione delle prestazioni durante l'intero processo di costruzione.

 

Il CPN come opera comune

Il CPN è un'opera comune nel senso migliore del termine: quale editore dei singoli capitoli, il CRB è responsabile per i settori edilizia, lavori in sotterraneo e impiantistica dell'edificio mentre l'Associazione svizzera dei professionisti della strada e dei trasporti (VSS) per il genio civile. Per i contenuti sono responsabili le associazioni professionali. Gli specialisti del settore elaborano questi contenuti come autori esterni, perlopiù in stretta collaborazione con i gruppi di lavoro. I capiprogetto del CRB coordinano l'intero processo.

 

Edizione 2025: Impermeabilizzazione di tetti piani e lavori in sotterraneo

L'edizione 2025 del CPN comprende, oltre al capitolo 364 del settore Edilizia «Impermeabilizzazione di tetti piani», 14 capitoli del Genio civile per l'ambito di tutti i lavori in sotterraneo. Questi 14 capitoli sono stati rielaborati a causa della revisione delle norme SIA 118/198 «Condizioni generali per lavori sotterranei» e SIA 198 «Lavori sotterranei - Esecuzione». Con le nuove posizioni normalizzate, le prestazioni per i lavori in sotterraneo possono di nuovo essere descritte in modo univoco e sicuro dal punto di vista giuridico.

Come ogni anno, l'edizione attualizzata del CPN comprende diversi capitoli con aggiornamenti basati sull'esperienza pratica e su errori segnalati dagli utenti, nonché capitoli sull'impiantistica dell'edificio dei gruppi di capitoli 400 e 500 con le posizioni aggiuntive.

Genio civile e Lavori in sotterraneo

  • 261 I/25 Avanzamento all'esplosivo in roccia SPV
  • 262 I/25 Avanzamento con fresa meccanica a piena sezione TBM
  • 263 I/25 Avanzamento meccanicamente assistito in roccia MUF
  • 264 I/25 Avanzamento meccanicamente assistito in mat. sciolto MUL
  • 265 I/25 Avanzamento SM con macchina scudata in materiale sciolto
  • 266 I/25 Provvedimenti di sicurezza in sotterraneo
  • 267 I/25 Provvedimenti preventivi di stabilizzazione in sotterraneo
  • 268 I/25 Eduzione delle acque in sotterraneo
  • 271 I/25 Impermeabilizzazioni in sotterraneo
  • 272 I/25 Smaltimento delle acque in sotterraneo
  • 273 I/25 Rivestimenti in sotterraneo
  • 274 I/25 Sistemazione interna in sotterraneo
  • 275 I/25 Condotte per cavi in sotterraneo
  • 276 I/25 Sondaggi esplorativi e sorveglianza in sotterraneo

 

Edilizia

  • 364 I/25 Impermeabilizzazione di tetti piani

 

Altri documenti

  • 1003 I/25 Elenco dei capitoli con indice analitico
  • 1026 I/25 Collegamenti al CPN

Ogni anno il CRB pubblica un «Elenco dei capitoli con indice analitico». Con questa documentazione gli utenti dispongono di una panoramica e trovano rapidamente il capitolo giusto e la posizione corrispondente alla descrizione della prestazione.

La documentazione 1026 «Collegamenti al CPN» aiuta durante l'allestimento dell'elenco delle prestazioni a trovare i capitoli CPN corretti per gli elementi del Codice dei costi di costruzione Edilizia eCCC-E e del Codice dei costi di costruzione Genio civile eCCC-GC. Nell'appendice della documentazione si trova anche il collegamento tra il CPN e il CCC e viceversa.

I testi standardizzati per la messa in appalto assolvono diversi compiti: da un lato assicurano una chiara comprensione, dall'altro permettono di associare le posizioni normalizzate alle basi di calcolo. Attualmente, diverse associazioni imprenditoriali offrono basi di calcolo e consentono quindi ai loro membri e clienti di lavorare in modo razionale, con un'elevata qualità e di risparmiare tempo nell'allestimento delle loro offerte.

Le immissioni dei prodotti PRD di fabbricanti e fornitori non fanno parte del CPN ma sono visualizzati dagli utenti nei programmi di amministrazione della costruzione certificati CRB. Questi forniscono, oltre alle descrizioni di prodotti, le informazioni aggiuntive come p.es. moduli d’offerta tipo, disegni tecnici, texture BIM. L'associazione ecobau assegna alle posizioni di prestazione i cosiddetti ecoDevis con le specifiche ecologiche.

Genio civile e Lavori in sotterraneo: 14 capitoli per le opere in sotterraneo

All'insegna del motto «Un modo diverso per elaborare il CPN», per il settore del Genio civile sono stati rivisti 14 capitoli inerenti ai lavori in sotterraneo. Nel riassumere l'ambiziosa impresa, Kirsten Grossmann, responsabile dei progetti e dei prodotti del CRB, afferma: «Se avessimo fatto le cose come facciamo di solito, con un grande gruppo di lavoro per ogni capitolo, ci sarebbero voluti diversi anni». Per questo motivo si è deciso di rivedere tutti i 14 capitoli, per così dire in blocco, e in collaborazione con lo studio di ingegneria ILF Beratende Ingenieure AG. Nella costruzione di gallerie, lo studio ILF ha maturato una grande esperienza ed ha preso parte a grandi progetti, come p.es. il terzo tubo della galleria del Belchen e la Galleria di base del San Gottardo terminata nel 2016.

Revisione efficiente

Invece del solito gruppo di lavoro, la revisione è stata curata da un piccolo team composto da Werner Schmid e Duško Bekčić. «In un piccolo gruppo di due o tre persone è stato possibile garantire la qualità dello scambio di informazioni», afferma Bekčić ripensando al lavoro svolto. Le consultazioni pubbliche hanno permesso di raccogliere i suggerimenti e di rielaborare i capitoli in modo efficiente.

«A seguito della revisione delle norme SIA 118/198 ‹Condizioni generali per lavori sotterranei› e SIA 198 ‹Lavori sotterranei - Esecuzione› si è dovuto verificare, per esempio, se i metodi di misurazione o le prestazioni comprese o non comprese continuassero ad essere conformi al quadro normativo», spiega Duško Bekčić in merito alla necessità di rivedere i capitoli relativi ai lavori sotterranei. Le norme SIA 118/198 e SIA 198 rappresentano le basi normative per la descrizione delle prestazioni e per il progetto esecutivo per le opere in sotterraneo.

Secondo Bekčić, gli aspetti più evidenti per gli utenti sono la standardizzazione delle reti in formato di fabbricazione K e l'introduzione delle posizioni per i tubi in polipropilene (PP): «Nel CPN 272, per i tubi in PP, occorreva finora lavorare con posizioni R e descrivere le prestazioni in modo molto preciso a causa dell'assenza di testi standard.» Ciò è sempre svantaggioso per gli utenti del CPN, in quanto può creare confusione e incertezza giuridica.

I 14 capitoli CPN in italiano inerenti ai lavori in sotterraneo sono disponibili solo in formato digitale.

L'esperienza come vantaggio per i progetti futuri

Quando gli è stato chiesto cosa avrebbe tratto personalmente dalla revisione dei capitoli CPN, si è fatto una breve risata e ha detto che ora conosce a memoria tutte le posizioni. «A parte gli scherzi, la revisione mi ha permesso di capire meglio il costrutto e l'intera logica che sta dietro al Catalogo delle posizioni normalizzate.» Inoltre, questa esperienza lo aiuterà senz'altro nella fase di appalto di progetti futuri, poiché di solito, durante la fase di progettazione, non c'è abbastanza tempo per esaminare più da vicino il CPN.

L'attento esame dei capitoli CPN gli ha fatto capire l'importanza della componente linguistica di questi testi. Si è cercato di descrivere le posizioni di prestazione nel modo più chiaro possibile.

«Tuttavia, la realtà dimostra che il linguaggio ha delle sfumature», afferma Bekčić. Improvvisamente c'è spazio per l'interpretazione che può portare a fraintendimenti. «Ma dobbiamo accettarlo e conviverci.»

Duško Bekčić conclude: «Sappiamo che un disegno vale più di mille parole. Spiegare un concetto o un testo di solito si fa con uno schizzo o un disegno.» Durante la descrizione delle prestazioni (nella fase di appalto), avviene esattamente il contrario: le informazioni di un disegno vengono tradotte in parole utilizzando il CPN. «Sebbene questo sia molto più difficile, si spera che la revisione dei capitoli CPN faciliti il lavoro agli utenti.»

Secondo il Piano d'azione Svizzera digitale, le imprese parastatali sono obbligate dal 2021 a utilizzare la metodologia BIM per gli immobili e, a partire dal 2025, anche per le infrastrutture. Anche i committenti pubblici riconoscono sempre più il potenziale che il BIM offre loro. Con l'uso crescente del BIM e della nuova legge sugli appalti, la messa in appalto si sta sempre più allontanando dalla pura concorrenza sui prezzi per passare a una concorrenza sulla qualità. Il legislatore intende garantire che la qualità e gli altri criteri di aggiudicazione abbiano un peso maggiore rispetto al prezzo. (Fonte: Società Svizzera degli Impresari-Costruttori)

In tale contesto, il CPN continuerà a svolgere un ruolo centrale nelle gare d'appalto. Esso aiuta gli offerenti nell'allestire gli elenchi delle prestazioni, fornendo testi chiaramente strutturati e giuridicamente sicuri nelle tre lingue nazionali. Ciò consente agli offerenti di redigere in modo semplice e preciso un elenco delle prestazioni completo che comprenda i requisiti di qualità, contribuendo in tal modo alla trasparenza e alla comparabilità delle offerte.

Edilizia: CPN 364 «Impermeabilizzazione di tetti piani»

Per il settore Edilizia è stato rielaborato il capitolo 364 «Impermeabilizzazione di tetti piani» che sostituisce l'omonimo capitolo con anno di edizione 2017. L'elaborazione si è resa necessaria in quanto sono state ripubblicate la norma SIA 271 «Impermeabilizzazione di edifici» e la norma contrattuale SIA 118/271 «Condizioni generali relative all'impermeabilizzazione di edifici». L'ordine dei paragrafi è rimasto praticamente invariato, anche se all'interno di diversi paragrafi sono state apportate modifiche, adattamenti e spostamenti (v. anche intervista a Lionel Bapst).

In generale l'utilizzo del capitolo è stato semplificato. Per esempio, nei singoli paragrafi, i risvolti verso l'alto e verso il basso, i tagli e i ritagli, i lavori accessori e i supplementi sono ora elencati ciascuno nel rispettivo sottoparagrafo ad eccezione del paragrafo 800. Occorre segnalare che nel paragrafo 600 le imprimiture per i singoli materiali sintetici sono state spostate nel sottoparagrafo 610 e sono ora descritte dettagliatamente e suddivise secondo i diversi supporti. Inoltre, sono stati aggiunti i sottoparagrafi 660, 670 e 680, in modo che il paragrafo 600 abbia ora la stessa struttura degli altri paragrafi del capitolo.

Le associazioni professionali svolgono un ruolo importante nella pubblicazione del Catalogo delle posizioni normalizzate CPN. Da un lato diverse associazioni imprenditoriali mettono a disposizione le posizioni di prestazione standardizzate con le basi di calcolo, dall'altro le associazioni professionali sono responsabili per l’esattezza del contenuto:

  • CPN 261–276: Società Svizzera degli Impresari Costruttori
  • CPN 364: Involucro edilizio Svizzera, suissetec, PAVIDENSA, VBK