CPN
18 dic 2024
CPN Edizione 2025.
Come affrontano la sfida i progettisti quando l'elenco dei requisiti dei dati richiede una classificazione eCCC nel modello? L'eCCC-Plugin semplifica la classificazione delle parti d'opera nel modello. È ora disponibile per Revit e può essere preordinato per Archicad e Vectorworks. Le prime esperienze pratiche sono molto promettenti.
Daniel Hauenstein, Product Manager | 26.03.2024
Indipendentemente dal fatto che si abbiano già delle conoscenze BIM o che si lavori al primo progetto BIM, per l'utente classificare le parti d'opera o aggiungere una classificazione al modello è un lavoro noioso. Louis Trümpler, fondatore e CEO di LTplus e, fino al 2023, sostituto responsabile della digitalizzazione presso lo studio di ingegneria WaltGalmarini AG di Zurigo, è stato uno dei primi utenti dell'eCCC-Plugin ed è dello stesso avviso.
«Chi si occupa di modelli preferisce modellare e progettare, preferibilmente in modo efficiente, in modo da poter poi realizzare il progetto.» Trümpler parla per esperienza: «All'inizio, il primo progetto BIM è emozionante e c'è un grande slancio». È anche consapevole delle sfide che devono affrontare le aziende che non hanno ancora una grande esperienza BIM o che non hanno ancora realizzato alcun progetto BIM. «Tutte le persone coinvolte vogliono partecipare, ma poi si rendono conto che in realtà sarebbero impegnate tutto il giorno a inserire i dati nei modelli.» Inoltre, spesso i requisiti non si comprendono appieno o sono così lunghi che il processo è difficile da immaginare. La frustrazione che ne risulta può allontanare anche l'architetto più motivato.
In pratica, anche le aziende con esperienza BIM, per i requisiti del modello si attengono a modelli aziendali sotto forma di elenchi Excel o a parti d'opera preclassificate della loro libreria CAD. Tutti questi strumenti sono sviluppati, messi a disposizione e mantenuti con notevoli sforzi dagli specialisti interni. Ciò sottrae tempo prezioso e vincola le competenze che poi mancano per le attività principali.
L'eCCC-Plugin aiuta sia le aziende con esperienza BIM che i neofiti BIM, in quanto semplifica la classificazione nel modello per entrambi. Da un lato, collegando le parti d'opera nel modello CAD con il Codice dei costi di costruzione per elementi secondo l'eCCC-E e l'CCC-GC, evita di dover di creare i propri Pset. Dall'altro, permette la classificazione semi-automatica, dispone di funzioni di ricerca e filtro e offre la possibilità di registrare centralmente i propri codici eCCC e renderli disponibili a tutta l'organizzazione. Il Plugin supporta i progettisti con funzioni intelligenti e può quindi essere utilizzato facilmente anche da chi non è esperto di eCCC. La qualità della classificazione è nelle mani dei progettisti, a seconda del codice eCCC utilizzato nel modello.
A differenza di altri plugin, con l'eCCC-Plugin il CRB fornisce ai progettisti uno strumento standardizzato che combina dati, mappatura e funzioni. Il concetto si basa su tre livelli (v. figura 1): il primo livello comprende il servizio web eCCC, che fornisce in modo centralizzato i dati eCCC-E e eCCC-GC, regolarmente elaborati, verificati e ampliati dal CRB in collaborazione con degli specialisti. Il secondo livello "eCCC-API" (Application Programming Interface) è suddiviso in tre parti e comprende i dati di base dell'eCCC-E e dell'eCCC-GC fino al quarto livello, nonché lo standard aperto IFC, due aree di mappatura che il CRB, in collaborazione con degli esperti, mette a disposizione in modo centralizzato e univoco a tutti gli utenti dell'eCCC-Plugin: una mappatura dall'IFC agli eCCC-E e eCCC-GC e una dagli eCCC-E e eCCC-GC alle librerie di parti d'opera CAD a seconda del rispettivo software. Questo elemento centrale di scambio consente la preselezione intelligente dei codici eCCC per ogni parte d'opera del modello e semplifica la classificazione anche per i non esperti. Infine, il terzo livello è l'eCCC-Plugin stesso che funge da connettore tra il software autore e l'eCCC-API e si gestisce con poche funzioni intelligenti.
L'eCCC-Plugin collega le parti d'opera del modello CAD con il Codice dei costi di costruzione per elementi secondo l'eCCC-E e l'eCCC-GC. In concreto, vengono utilizzati due standard:
La struttura dei costi contenuta nei codici dei costi di costruzione eCCC-E ed eCCC-GC è organizzata in maniera gerarchica e si basa su tre livelli normalizzati:
Quanto più basso è il livello gerarchico, tanto più precisa è la determinazione dei costi. Lo standard CRB eCCC-Gate introduce due ulteriori livelli:
Il quarto livello (elementi parziali) fornito dall'eCCC-Gate nell'eCCC-Plugin consente di specificare con maggiore precisione i costi di costruzione. Per creare gli elementi parziali, i singoli elementi dei codici dei costi di costruzione eCCC vengono completati con ulteriori informazioni, come illustrato da esempi applicativi dall'edilizia e dal genio civile:
«Il quarto livello dell'eCCC consente una stima dei costi più precisa, perché c'è una differenza
se si prende in considerazione un costo forfettario per E03.01. ‹Finestra› (terzo livello eCCC) oppure se si
utilizza E03.01.002 ‹Finestra di legno-metallo› per precisare i costi. Il quarto livello dell'eCCC
permette anche di ottimizzare i costi ricorrendo a una soluzione più economica, come la E03.01.003 ‹Finestra di
materiale sintetico›, che può essere proposta alla committenza come variante più a buon mercato.»
Reto Thomet, BIM Consultant ComputerWorks AG
Classificare le parti d'opera in modo semplice, rapido e standardizzato con l'eCCC-Plugin
L'eCCC-Plugin
fornisce tutti i codici eCCC-E ed eCCC-GC fino al quarto livello, completi e aggiornati;
facilita la ricerca di codici eCCC tramite una finestra di ricerca intuitiva;
è uno strumento con il quale è possibile creare e recuperare i propri codici eCCC;
consente l'elaborazione graduale di codici eCCC adeguati;
supporta l'utente, con proposte del codice eCCC per gli elementi del modello;
velocizza il processo di classificazione mediante la classificazione di gruppi di parti d'opera;
fornisce un processo guidato per poter classificare l'intero modello, gruppo di parti d'opera per gruppo di parti d'opera;
mostra il codice eCCC classificato nella posizione designata come «IfcClassificationReference» direttamente nel modello CAD;
con il visualizzatore indica dove si trovano le parti d'opera classificate (nuova funzione);
mostra se sono state classificate tutte le parti d'opera prima dell'esportazione IFC;
assicura che l'esportazione IFC contenga i codici classificati secondo eCCC-E ed eCCC-GC.
L'eCCC-Plugin è disponibile per Revit
Per utilizzare l'eCCC-Plugin sono necessari: 1) una licenza, 2) i file di installazione dell'eCCC-Plugin e 3) almeno un utente autenticato (v. crb.ch/ebkp-plugin > «Messa in servizio e download»).
L'eCCC-Plugin per Revit è disponibile nel Webshop CRB e può essere prenotato per Archicad e Vectorworks.
Come per la costruzione di un'opera, lo sviluppo di un plugin è il risultato della cooperazione fra molti attori. Grazie alla classificazione semi-automatica delle parti d'opera direttamente nel software autore, l'eCCC-Plugin offre un elevato valore aggiunto e rappresenta un passo importante nel percorso del CRB nel mondo CAD.
