Valorizzare quanto è stato fatto e creare nuovi prodotti

L'Assemblea generale di quest'anno non ha mancato di sottolineare che il CRB continuerà a puntare sui suoi prodotti collaudati adattandoli costantemente, sviluppando comunque allo stesso tempo nuovi prodotti. La digitalizzazione deve essere la base per una vera innovazione e per risolvere le complicate sfide che ci attendono.

Gaby Jefferies

23.06.2023

Vi ringraziamo per la vostra partecipazione!

Interessanti conversazioni, networking e opportunità di condividere le innovazioni.

La 61a Assemblea generale del CRB si è tenuta il 6 giugno 2023 all'Hotel Mariott di Zurigo. Nel suo discorso introduttivo il presidente Amadeo Sarbach ha voluto sottolineare come l'anno scorso il CRB abbia seguito la strada indicata dalla strategia, riconoscendo ancora una volta il valore dei prodotti esistenti. Egli ha inoltre constatato come il Comitato centrale, la Delegazione e la Direzione siano unanimi nel «rafforzare questi prodotti e accompagnare gradualmente il processo di trasformazione con l'adattamento dei prodotti esistenti per infine ricongiungerli a quelli nuovi».

La base per una vera innovazione

Il Presidente ha inoltre riferito di essere confrontato sempre più spesso con limitazioni nel contesto della digitalizzazione: la digitalizzazione viene utilizzata unilateralmente a fini normativi e amministrativi, anziché per esplorare opportunità e generare innovazione. Attraverso la trasformazione digitale, il CRB intende trovare soluzioni che soddisfino le esigenze del settore della costruzione. Il CRB è impegnato anche in materia di economia circolare sostenibile. Occorrono norme vincolanti per la gestione delle risorse e dell'energia che devono essere integrate negli standard CRB.

«Anche se facciamo molte cose nuove,
tutto ciò che già c'è è importante.»

Michel Bohren, Presidente della direzione

Compiti complessi

Michel Bohren, presidente della Direzione CRB, ha ripreso l'esaustiva retrospettiva del rendiconto annuale 2022 e ne ha riassunto i punti più importanti: la possibilità di confrontarsi personalmente con partner e clienti in occasione di eventi e fiere e la condivisione interna che ha rafforzato la collaborazione. L'attuazione della strategia, con i suoi compiti complessi, e la partenza di due membri di direzione hanno rappresentato una grande sfida. Con il riposizionamento, il passaggio ad un'organizzazione con molte responsabilità a livello periferico, un'ampia libertà creativa per i collaboratori e un adattamento ai veloci cambiamenti, si è creato il quadro per l'innovazione. Questi concetti ben si notano nello sviluppo di progetti come il KIM Komposit-Informations-Modell, werk-material.online, l'eCCC-Plugin, il programma di test centralizzato o la continua elaborazione dei capitoli CPN. Il bilancio annuale e la pianificazione finanziaria a medio termine sono stati spiegati da Beatrice Felchlin, responsabile Finanze e Amministrazione. L'Assemblea ha accettato all'unanimità tutte le questioni statutarie e ha accolto le modifiche proposte nel quadro della «Governance CRB».

Avvicendamenti nel Comitato centrale CRB

Amadeo Sarbach ha congedato Daniel Krieg, Michael Tschirky e Martin Graf dal Comitato centrale CRB. Daniel Krieg siede nel Comitato centrale dal 2010 in rappresentanza degli architetti e dal 2016 è anche membro della Delegazione del Comitato centrale. In qualità di architetto e partner presso lo studio Burkard Meyer Architekten BSA, è stato un «utente purosangue» degli strumenti di lavoro del CRB e si è impegnato a rafforzare la posizione degli architetti nei processi di progettazione. Michael Tschirky fa parte del Comitato centrale dal 2016 e, quale presidente centrale di EIT.swiss, ha portato nel comitato le questioni inerenti al settore dell'impiantistica. Martin Graf è stato eletto quale rappresentante della SSIC solo l'anno scorso e ha dovuto lasciare per motivi di salute.

Il presidente del CRB ha ringraziato i membri dimissionari per il loro prezioso contributo e per l'impegno profuso. Marcel Pfrunder, membro di direzione e responsabile del settore Tecnica ed economia aziendale di EIT.swiss, Bernhard Salzmann, direttore SSIC e l'architetto Boris Brunner di weberbrunner architekten AG, si sono candidati come successori. L'Assemblea ha approvato all'unanimità le tre candidature. Amadeo Sarbach ha dato un caloroso benvenuto ai nuovi colleghi di comitato augurando loro ogni successo per il nuovo incarico.